Comunicato stampa del 13/9/2006

Il Consiglio di Amministrazione della Risanamento S.p.A. ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2006 che espone a livello consolidato i seguenti risultati:

Valore della produzione 128,5 milioni di euro (424,9 milioni di euro nel 1° semestre 2005);

• Risultato operativo 41,4 milioni di euro pari al 32% del valore della produzione allineato in termini percentuali a quello dell’esercizio 2005 (184,4 milioni di euro al primo semestre 2005);

• Risultato netto 5,5 milioni di euro (143,6 milioni di euro al primo semestre 2005);

• L’indebitamento finanziario netto, pari a 1.548 milioni di euro (1.228,1 del 31 dicembre 2005), recepisce gli importanti investimenti immobiliari realizzati nel periodo tra i quali il più rilevante in Parigi (Blv Haussmann);

• Patrimonio immobiliare a valore di mercato 4,3 miliardi di euro contro un valore a libro di 2,2 miliardi di euro.

I risultati conseguiti nel primo semestre, sia in termini economici che finanziari, sono in linea con i programmi di sviluppo previsti. Pertanto si ritiene che i risultati complessivi dell’esercizio 2006 saranno in miglioramento rispetto a quelli del primo semestre.

E’ importante evidenziare come il confronto con il primo semestre del 2005 non sia significativo in quanto espressione di contesti qualitativamente e quantitativamente differenti che avevano condotto ad una concentrazione di rilevanti cessioni nei primi mesi dello scorso esercizio.

Il valore di mercato del patrimonio immobiliare, che evidenzia un incremento di circa 2,1 miliardi di euro rispetto al valore di libro, è stato determinato sulla base delle perizie delle società indipendenti di valutazione REAG S.p.A. e DTZ Italia S.p.A.

Nel primo semestre le principali vendite sono state:

• 100% della partecipazione Risanamento & Sviluppo Napoli S.p.A. per 28,5 milioni di euro;
• 51% della partecipazione Geolidro S.r.l. per 9 milioni di euro;
• 15% della partecipazione Inmobiliaria Urbanitas per 7,5 milioni di euro
• iniziativa Rho per 35 milioni di euro;
• volumetria a destinazione non commerciale di Chivasso per 15 milioni di euro;
• immobile di Napoli ubicato in via De Roberto per 6 milioni di euro.

Nel primo semestre i principali investimenti immobiliari sono stati:

• 50% di Diaz Immobiliare proprietaria di un immobile di prestigio a cui è stato attribuito un valore di 94 milioni di euro;
• un immobile di prestigio situato nel cuore di Parigi per un importo pari a 230 milioni di euro. L’immobile misura una superficie complessiva di circa 20.000 mq ed è ubicato in Boulevard Haussmann n. 19 bis – 23 angolo 16 – 26 Rue de la Chaussée;
• 50% della società Mariner proprietaria di un immobile ubicato in Milano, via Bagutta n.8, a cui è stato attribuito un valore di circa 90 milioni di euro;
• 50% di Immobiliare Turati proprietaria di un immobile di prestigio ubicato nel centro di Milano in via Turati n. 6/8 a cui è stato attribuito un valore di 104 milioni di euro.

Per quanto attiene l’attività dei progetti di sviluppo, si segnala che per Milano Santa Giulia nel mese di marzo sono iniziati i lavori per la costruzione del complesso immobiliare volto ad accogliere la sede europea di SKY.
Relativamente all’ex Area Falck, nel corso del semestre sono proseguite le opere di demolizione e bonifica e sono stati presentati al Ministero dell’ambiente il progetto preliminare di bonifica del suolo e sottosuolo e al Comune di Sesto San Giovanni la proposta preliminare di P.I.I. .

Adozione degli standard contabili internazionali

A partire dal 1° gennaio 2005, in seguito all’entrata in vigore del Regolamento europeo n. 1606 del luglio 2002, il Gruppo Risanamento redige i conti annuali consolidati secondo IAS/IFRS, mentre la Capogruppo Risanamento S.p.A., conformemente alla medesima normativa, ha adottato i suddetti principi a decorrere dal 1^ gennaio 2006.
Pertanto la relazione semestrale, come già al 30 giugno 2005, è stata predisposta secondo i principi contabili internazionali.

Per quanto riguarda la Capogruppo, come richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064313 del 28 luglio 2006, sono illustrati in appendice alla semestrale gli effetti derivanti dalla transizione agli IAS/IFRS al 1^ gennaio ed al 31 dicembre 2005 e riportate le riconciliazioni previste dall’IFRS 1 – Prima adozione degli International Financial Reporting Standards, corredate delle relative note esplicative. L’appendice con i prospetti di riconciliazione saranno assoggettati a revisione completa da parte di Reconta Ernst & Young S.p.A..

Gli schemi di bilancio consolidato e della Capogruppo non sono ancora verificati dalla Società di Revisione e dal Collegio Sindacale.

Per quanto attiene l’attività dei progetti di sviluppo, si segnala che per Milano Santa Giulia nel mese di marzo sono iniziati i lavori per la costruzione del complesso immobiliare volto ad accogliere la sede europea di SKY.
Relativamente all’ex Area Falck, nel corso del semestre sono proseguite le opere di demolizione e bonifica e sono stati presentati al Ministero dell’ambiente il progetto preliminare di bonifica del suolo e sottosuolo e al Comune di Sesto San Giovanni la proposta preliminare di P.I.I. .
Adozione degli standard contabili internazionali

A partire dal 1° gennaio 2005, in seguito all’entrata in vigore del Regolamento europeo n. 1606 del luglio 2002, il Gruppo Risanamento redige i conti annuali consolidati secondo IAS/IFRS, mentre la Capogruppo Risanamento S.p.A., conformemente alla medesima normativa, ha adottato i suddetti principi a decorrere dal 1^ gennaio 2006.
Pertanto la relazione semestrale, come già al 30 giugno 2005, è stata predisposta secondo i principi contabili internazionali.

Per quanto riguarda la Capogruppo, come richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064313 del 28 luglio 2006, sono illustrati in appendice alla semestrale gli effetti derivanti dalla transizione agli IAS/IFRS al 1^ gennaio ed al 31 dicembre 2005 e riportate le riconciliazioni previste dall’IFRS 1 – Prima adozione degli International Financial Reporting Standards, corredate delle relative note esplicative. L’appendice con i prospetti di riconciliazione saranno assoggettati a revisione completa da parte di Reconta Ernst & Young S.p.A..

Gli schemi di bilancio consolidato e della Capogruppo non sono ancora verificati dalla Società di Revisione e dal Collegio Sindacale.