Comunicato Stampa del 20/7/2009

Il Consiglio di Amministrazione di Risanamento S.p.A., riunitosi in via d’urgenza in data odierna al suo completo, ha anzitutto esaminato la richiesta di dichiarazione di fallimento che la Procura di Milano ha sottoposto al Tribunale ed in relazione alla quale il Tribunale ha fissato una udienza per il giorno 29 luglio p.v. La richiesta della Procura si basa sulla documentazione che nel corso del 2008 e del 2009 la Società ha reso pubblica (comunicati, bilanci e situazioni intermedie), su ulteriore documentazione di dettaglio fornita da Risanamento in adempimento di richieste formulate dalla stessa Procura nell’ambito dei suoi poteri di indagine e sui risultati di una perizia resa alla Procura da consulenti da essa nominati. Secondo la Procura, l’analisi della documentazione dimostrerebbe che lo stato di crisi di Risanamento sarebbe “irreversibile” e che le linee guida del piano di ristrutturazione che Risanamento ha proposto ai creditori finanziari e ha reso note al mercato il 27 maggio 2009 non sembrerebbero consentire alla Società di riequilibrare la propria situazione economica finanziaria. Su queste promesse, pur dando atto che nessun creditore ha sino ad oggi assunto iniziative in tal senso, la Procura ha ritenuto di inoltrare al Tribunale la richiesta di dichiarazione di fallimento. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi considerato lo stato di avanzamento delle azioni a suo tempo programmate e rese note al mercato, rilevando che: 

– nel peridio dal 1 aprile al 15 luglio, secondo le aspettative della società, la attività di dismissione del portafoglio “trading” ha generato incassi per Euro 18, 16 milioni; 

– sono stati sottoscritti contratti preliminari che prevedono ulteriori incassi per circa Euro 9 milioni; 

– quanto alla valorizzazione dei progetti di sviluppo, in data 16 luglio il Comune di Sesto San Giovanni ha approvato, in via definitiva, il Piano di Governo del Territorio, strumento di pianificazione urbanistica, che attribuisce all’area “ex Falck” una edificabilità pari a 963.000 mq.; nel frattempo per quanto riguarda il progetto Santa Giulia, proseguono le opere di urbanizzazione, viabilità e arredo urbano e lo Studio Foster & Partners è stato incaricato di redigere la variante urbanistica volta ad incrementare l’edificabilità del progetto; 

– il piano di ristrutturazione proposto ai creditori finanziari è stato definito nei suoi aspetti rilevanti secondo le linee guida a suo tempo comunicato e nel frattempo è stato sottoposto ai creditori interessati per la loro approvazione. 

Il Consiglio di Amministrazione, alla luce del fatto nuovo intervenuto, ha riesaminato gli elementi del piano di ristrutturazione e – pur confermandone la validità – intende verificare l’opportunità di ulteriori misure che ne rafforzino l’efficacia al fine di garantire il riequilibrio in via stabile della situazione finanziaria, economica e patrimoniale della società. In questo senso vi saranno nei prossimi giorni ulteriori incontri con i creditori finanziari per verificarne la disponibilità a sostenere il piano, in modo da poterlo sottoporre all’esame del Tribunale per ottenere in tempi rapidi il riconoscimento dell’insussistenza dei presupposti per la dichiarazione di fallimento.Il presidente Luigi Zunino, al fine di agevolare il processo in corso ha ritenuto di rimettere tutte le deleghe ricevute e di rinunciare alla carica di Presidente della società. Il Consiglio, preso atto della decisione del cav. Luigi Zunino, nonché della disponibilità di due consiglieri di mettere a disposizione il proprio mandato, ha deliberato di avocare al Consiglio medesimo tutte le decisioni di

ordinaria e straordinaria amministrazione, nonché di riconvocarsi nei prossimi giorni per decidere in ordine alla nomina di un nuovo Presidente e di un nuovo Amministratore Delegato. Nelle more delle decisioni di cui sopra, l’avv. Umberto Tracanella svolgerà le funzioni di vice Presidente a termini di statuto.