Comunicato Stampa del 5/7/2006

La Risanamento S.p.A, società immobiliare fra le più dinamiche del panorama del real estate italiano, facente capo a Luigi Zunino, è main partner della 10. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, che aprirà al pubblico dal 10 settembre al 19 novembre 2006 presso le Corderie dell’Arsenale, con il titolo: “Città. Architettura e società”.

Risanamento S.p.A. e la Biennale di Venezia, una delle più prestigiose istituzioni culturali internazionali, unite per porre al centro dell’attenzione l’analisi delle interazioni tra i nuovi progetti architettonici e urbanistici nelle grandi metropoli del mondo e le dinamiche della società contemporanea.

Gli spazi della ex Centrale Elettrica di Milano Santa Giulia – ai quali Norman Foster ha voluto dare il carattere di moderno laboratorio – hanno accolto oggi la presentazione ufficiale della 10. Biennale di Architettura di Venezia. “Abbiamo voluto ospitare la Biennale di Venezia a Milano Santa Giulia – ha detto Luigi Zunino, Presidente e Amministratore Delegato di Risanamento SpA – per ribadire la vocazione di questo nostro ambizioso progetto, che non solo si prepara ad ospitare una nuova “città ideale”, ma vuole diventare un nuovo punto di aggregazione, di incontro e di scambio, dando spazio ad eventi culturali, meeting e iniziative pubbliche al servizio di tutti i cittadini”.

Il Gruppo Risanamento si è affermato proprio nello sviluppo di progetti immobiliari di eccellenza e ne affida la progettazione ai nomi più autorevoli dell’architettura contemporanea, nella convinzione che l’architettura possa incidere positivamente sulla cultura del vivere e del convivere nella società del XXI secolo. Questo significa cambiare il volto della città moderna, inaugurando nuovi stili del vivere e dell’abitare all’insegna della qualità.

“La nostra attività – afferma Luigi Zunino – non si basa sulla speculazione edilizia, ma si concentra sui grandi progetti di sviluppo, che fanno di noi un vero e proprio developer capace di dare vita a nuovi centri urbani inseriti nella grande metropoli, che rappresentano alternative sostenibili alla città monocentrica, dove sperimentare nuovi modelli di vita”.

Risanamento SpA è attualmente impegnata nello sviluppo di due fra le maggiori realizzazioni immobiliari del panorama internazionale, non solo per l’estensione delle aree di intervento, ma per l’impatto che queste sono destinate ad avere sulla fisionomia di una città internazionale come Milano e sulla cultura del vivere contemporaneo: Milano Santa Giulia e l’ex area Falck a Sesto San Giovanni.
I due progetti saranno messi in mostra all’interno della Biennale di Architettura di Venezia, nell’area ex Fonderie dell’Arsenale, spazio espositivo dedicato a Risanamento.

Milano Santa Giulia, il cui progetto è stato affidato a Norman Foster, si estenderà su 1 milione e 200 mila mq nella zona sud est. Ancor più che un nuovo quartiere sarà una vera città nella città, collocata in posizione strategica tra il Centro storico della metropoli, la Tangenziale e l’Aeroporto di Linate. Destinata a diventare un nuovo centro – alternativo a quello storico di Milano, ma ugualmente vicino e completo di tutti i servizi, oltre che bello, funzionale e vivibile – accoglierà edilizia residenziale di alta qualità insieme a strutture e servizi per il terziario e il commerciale. Va sottolineato che Milano Santa Giulia è il frutto di una approfondita ricerca sulla continua evoluzione delle esigenze spirituali e materiali dell’uomo contemporaneo, che, attraverso il design e l’architettura, si pone l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e della convivenza nella metropoli moderna.

Sull’ex area Falck a Sesto San Giovanni, completamente riprogettata da Renzo Piano, Risanamento darà vita ad un progetto che cambierà il volto della città di Sesto e avrà un impatto su tutta l’area metropolitana milanese. Dalle spoglie delle acciaierie Falck, su una superficie di 1 milione e 300 mila mq, nascerà una nuova città immersa in un parco di oltre 1 milione di mq, in un armonioso equilibrio tra rovine industriali e avveniristiche torri sospese sul verde. Grazie a questo intervento sarà possibile colmare l’immenso vuoto urbano esistente e ricucire le parti della città di Sesto, oggi divise, offrendo inoltre nuovi assi di collegamento tra Milano e il nord della Lombardia. Nel progetto di Renzo Piano qualità del vivere, attenzione alla sostenibilità ambientale e ottimizzazione della mobilità e dei trasporti daranno vita ad una nuova concezione dell’abitare contemporaneo.