comunicato stampa del 27/9/2006

La Risanamento, società di sviluppo immobiliare fra le più dinamiche del panorama del real estate italiano, facente capo a Luigi Zunino, sostiene le attività della Fondazione La Triennale di Milano.
La partnership con la Triennale si apre con la mostra “Zero Gravity. Franco Albini: costruire la modernità”, la rassegna dedicata al grande architetto che fu maestro di Renzo Piano, aperta al pubblico dal 28 settembre al 26 dicembre 2006 presso la Triennale di Milano.

Con questa iniziativa il Gruppo Risanamento conferma il suo ruolo di protagonista nei più prestigiosi eventi culturali dedicati all’architettura.
Da tempo infatti la Risanamento è impegnata per promuovere la cultura, come testimoniano le recenti partnership con le maggiori istituzioni culturali italiane: oltre alla Triennale, infatti, Risanamento lega il suo nome alla 10. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, dal titolo “Città. Architettura e società”, in corso presso le Fonderie dell’Arsenale fino al 19 novembre.

“La scelta di sostenere gli eventi della Triennale di Milano, l’istituzione italiana di riferimento per l’architettura e il design italiano nel mondo – afferma Luigi Zunino, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Risanamento – sottolinea ancora una volta la nostra concezione di architettura come specchio di una cultura, capace di incidere positivamente sugli stili di vita della società contemporanea e di cambiare il volto delle città, inaugurando nuovi modelli del vivere e dell’abitare all’insegna della qualità”.

Risanamento è attualmente impegnata nello sviluppo di due fra le maggiori realizzazioni immobiliari del panorama internazionale, non solo per l’estensione delle aree di intervento, ma per l’impatto che queste sono destinate ad avere sulla fisionomia di una città internazionale come Milano e sulla cultura del vivere contemporaneo: Milano Santa Giulia e l’ex area Falck a Sesto San Giovanni.
I due progetti, attualmente in mostra all’interno della 10. Biennale di Architettura di Venezia, sono stati affidati a due fra i maggiori architetti del panorama internazionale: Norman Foster per Milano Santa Giulia e Renzo Piano, che ha firmato il progetto per l’ex area Falck a Sesto San Giovanni.

Milano Santa Giulia si estende su 1 milione e 200 mila mq nella zona Sud Est di Milano, e ancor più che un nuovo quartiere sarà una vera città nella città, collocata in posizione strategica tra il Centro storico della metropoli, la Tangenziale e l’Aeroporto di Linate. Destinata a diventare un nuovo centro – alternativo a quello storico di Milano, ma ugualmente vicino e completo di tutti i servizi, oltre che bello, funzionale e vivibile – accoglierà edilizia residenziale di alta qualità insieme a strutture e servizi per il terziario e il commerciale. Va sottolineato che Milano Santa Giulia è il frutto di una approfondita ricerca sulla continua evoluzione delle esigenze spirituali e materiali dell’uomo contemporaneo, che, attraverso il design e l’architettura, si pone l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e della convivenza nella metropoli moderna.

Sull’ex area Falck a Sesto San Giovanni, Risanamento darà vita ad un progetto che cambierà il volto della città di Sesto e avrà un impatto su tutta l’area metropolitana milanese. Dalle spoglie delle acciaierie Falck, su una superficie di 1 milione e 300 mila mq, nascerà una nuova città immersa in un parco di oltre 1 milione di mq, in un armonioso equilibrio tra rovine industriali e avveniristiche torri sospese sul verde. Grazie a questo intervento sarà possibile colmare l’immenso vuoto urbano esistente e ricucire le parti della città di Sesto, oggi divise, offrendo inoltre nuovi assi di collegamento tra Milano e il nord della Lombardia. Nel progetto di Renzo Piano qualità del vivere, attenzione alla sostenibilità ambientale e ottimizzazione della mobilità e dei trasporti daranno vita ad una nuova concezione dell’abitare contemporaneo.